Il linguaggio dei fiori e il lutto

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Scegliere i fiori da portare in omaggio a una persona che non c’è più è qualcosa di non sempre semplice perché bisogna tenere in considerazione molti fattori.
E’ per questo che il Consorzio Onoranze Funebri Pubbliche Assistenze, che offre da oltre un secolo alla comunità senese servizi di altissima qualità, propone all’utenza una breve guida su come scegliere in maniera corretta, evitando gaffe e brutte figure, i fiori per un evento funebre.

Per prima cosa bisogna tenere bene a mente i significati dei singoli colori rapportati ad un evento funebre: il bianco, ad esempio; il bianco rappresenta pace e stima, il blu conforto e calma; quindi i fiori blu e bianchi saranno da preferire a dei fiori verdi, che simboleggiano invece salute e buoni auspici. Se si era in amicizia con il defunto, si potrebbero scegliere dei fiori che richiamino il suo colore preferito, è una scelta azzeccata e ben gradita.

Altra cosa basilare è rispettare le credenze religiose del deceduto e/o dei familiari in lutto; se siete in dubbio, potete sempre prendere contatto con l’impresa funebre e chiedere loro se ci sono delle norme religiose specifiche relazionate alla scelta dei fiori. Per esempio, i cristiani ortodossi potrebbero preferire i fiori bianchi ad ogni altro tipo di fiore, mentre altre confessioni religiose potrebbero sentirsi offesi da composizioni floreali a forma di croce.
Nel caso in cui si avesse una relazione molto stretta con il deceduto, si può optare per un tributo floreale: ovvero creare una composizione floreale che richiama la personalità, la vita, gli interessi, i talenti o l’eredità spirituale del defunto.